Tematica Pesci

Myliobatis aquila Linnaeus, 1758

Myliobatis aquila Linnaeus, 1758

foto 1364
Da: www.riblje-oko.hr

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801

Classe: Chondrichthyes Huxley, 1880

Ordine: Myliobatiformes Compagno, 1973

Famiglia: Myliobatidae Bonaparte, 1832

Genere: Myliobatis Cuvier, 1816


enEnglish: Spotted eagle ray

frFrançais: Raie aigle

deDeutsch: Adlerrochen

Descrizione

Il suo corpo ha la classica forma discoidale, con il diametro orizzontale più largo di quello verticale; misura fino a 1,5 m di larghezza e 2,5 m di lunghezza. La testa sporge dal muso e la coda, a forma di frusta, è lunga più del doppio del corpo e presenta una spina dorsale munita di ghiandola velenifera. La pelle è liscia e ricoperta di muco scivoloso. Come le razze possiede due pinne laterali molto ampie e appuntite, leggermente arcuate, la cui forma ricorda delle ali falcate (da cui il nome scientifico). L'aquila di mare è ovovivipara e pertanto partorisce individui che hanno già l'aspetto degli adulti. La dieta comprende sia molluschi quali gasteropodi e lamellibranchi, che crostacei come granchi e paguri. Viene pescata, soprattutto nell'Adriatico, ma la carne molle e viscosa non risulta particolarmente appetibile, limitandone il consumo localmente e agli esemplari appena pescati.

Diffusione

È una specie costiera delle acque temperate del nord Atlantico e del mar Mediterraneo (dove è particolarmente comune nel mar Adriatico), che vive a bassa profondità, nuotando spesso in prossimità della superficie.

Sinonimi

= Leiobatus aquila = Myliobatis cervus = Myliobatis noctula = Raia rhombus = Raja aquila.

Bibliografia

–Bent J. Muus, Jørgen G. Nielsen: Die Meeresfische Europas in Nordsee, Ostsee und Atlantik. Kosmos, Stuttgart 1999.
–Holtzhausen, J.A.; Ebert, D.A.; Serena, F.; Mancusi, C. (2009). "Myliobatis aquila". IUCN Red List of Threatened Species. 2009.
–"Myliobatis aquila: Common eagle ray". FishBase. Retrieved 5 June 2016.
–Muus, B., J. G. Nielsen, P. Dahlstrom and B. Nystrom (1999). Sea Fish. P. 76.
–Burton, Maurice; Burton, Robert (1969). International Wildlife Encyclopedia. Marshall Cavendish. Pp. 729-731.


01467 Data: 30/03/1992
Emissione: Ittiofauna
Stato: Angola
03604 Data: 17/08/1998
Emissione: Anno internazionale dell'Oceano
Stato: Antigua and Barbuda
Nota: Emesso in un foglietto
di 25 v. diversi